La decade degli anni Novanta è stata la più travagliata nella storia imprenditoriale dell’azienda. I passaggi di proprietà e la difficoltà a rispondere al mercato con nuovi prodotti. Le alterne vicende portano alla ricollocazione di gran parte dell’archivio storico nella sede della fondazione Vodoz-Danese che si è impegnata in un’attività di conservazione del patrimonio storico-artistico dell’azienda e in una politica di mostre mirata alla sua valorizzazione culturale. Nel 1999 Carlotta de Bevilacqua ha acquisito l’azienda diventandone amministratore delegato.
Nel 1999 la mostra “Design, Kunst, Spiele” è allestita nei grandi spazi del museo di Ludwigshafen.
Per il Salone del Complemento d’Arredo di Milano del 1991 Enzo Mari progetta un nuovo sistema di vetrine.
Nel 1990 Danese Milano è protagonista della mostra “Italiensk Design” al Design Museum di Copenaghen.