Questi anni videro il coinvolgimento di Achille Castiglioni. L’introduzione di nuovi prodotti a catalogo fu rallentata dalla contingenza su come affrontare la fine di un’epoca che era stata rivoluzionaria sia in termini culturali che sociali. Inoltre l’inizio di un’altra fase, contraddistinta invece da spinte economiche e nuovi modelli di vita, coincise con un’improvvisa proliferazione di aziende nelle stesse categorie merceologiche, nuovi scenari produttivi e nuovi contesti da esplorare.
Il mercato nordamericano diventa strategico, come lo dimostra la brochure commerciale per l’MSA Trade Show del 1984
Negli anni Ottanta si consolida l’attività espositiva alternando sedi museali, gallerie a punti vendita di prestigio. È del 1981 la celebre mostra al Beaubourg di Parigi intitolata “A’vos jeux”.
Nel 1982 Danese Milano sceglie Castelli per presentare le sue novità.
Nel 1981 la personale di Enzo Mari all’Istituto Italiano di Cultura di Kyoto è l’occasione per mostrare la vasta produzione ceramica di Danese Milano firmata dal maestro novarese.
Tra il 1983 e il 1989 Enzo Mari mette a punto un impianto allestitivo di espositori, pannelli e fotografie che dalla casa madre porta la storia dell’azienda in diversi contesti. In fotografia gli appuntamenti di Milano e Bordeaux.