La luce, l’arredo, l’oggettistica, la grafica artistica, il mondo del gioco, quello dell’ufficio e quello della casa non più relegati a schemi precostituiti ma diventano i territori della sperimentazione di Danese Milano. Alla squadra si aggiunse un altro campione del design italiano, Angelo Mangiarotti. L’azienda scelse di puntare su un’espansiva politica commerciale che a fiere e negozi monomarca nel mondo affiancò un’intesa attività espositiva che dichiarava la connessione con il mondo dell’arte e proponeva l’invasione di campo della creatività nella sfera domestica e in quella lavorativa.
Nel 1970 presso il Museo di Arti Decorative del Louvre di Parigi viene inaugurata la mostra “Contenir, regarder, jouer” con una selezione di prodotti e edizioni di Danese Milano. Il progetto di allestimento è di Enzo Mari.
Danese Milano intensifica una politica commerciale basata su eventi espositivi all’interno di importanti negozi in Europa. Qui da Leptien a Francoforte.
La Rinascente dedica a giochi ideati da Danese Milano una mostra all’interno del suo storico grande magazzino di corso Vittorio Emanuele nel cuore della città meneghina (1970)
L’appuntamento fieristico di Wohnzubehoer è strategico e per l’occasione Danese Milano progetta uno stand ricco di proposte.
Nel 1973 la politica commerciale di Danese investe in una mostra itinerante che tocca alcune importanti istituzioni europee tra cui Il Museo di Arti Decorative di Losanna.
Prima a Kreymborg e poi a Francoforte gli appuntamenti fieristici internazionali scandiscono il calendario dell’azienda.
Nel 1973 la mostra dedicata ai giochi e alle edizioni d’arte fa tappa al museo di Nizza.
Nel 1974 Bruno Munari allestisce negli spazi del museo di Cassis l’esposizione “Ene example de design italien” dedicata a una selezione del catalogo Danese Milano.
Tra il 1973 e il 1974 la rete dei monomarca di Danese Milano si estende fino al Giappone. Nella prefettura di Nagoya, a Samayama, viene costruita un’architettura sulla cui facciata campeggia il logo disegnato da Meneguzzo.
Nel 1976 Danese Milano è invitata a esporre i suoi prodotti all’Israeli Museum di Gerusalemme. A curare l’intervento sarà Enzo Mari.
Nel 1977 Danese Milano ha nel negozio di Jack Lenor Larsen la sua più importante vetrina newyorkese.